Viaggio di ritorno

Abbiamo percorso il tratto costiero verso Messina, e quindi da Messina a Termini Imerese. Abbiamo fatto una sosta a Furnari, vicino Tindari, dove c'è un santuario arroccato. Quasimodo ha scritto la bella poesia "Vento a Tindari"











Dall'area camper di Furnari avevamo questa veduta delle Eolie, ma purtroppo il tempo risentiva ormai della perturbazione che ha colpito tutta l'Italia.

Questo è il santuario della Madonna nera di Tindari.

Mi è piaciuto anche fotografare la costa calabra, durante il viaggio...

Pausa di riflessione

Siamo ancora fermi a Giardini Naxos, un po' perchè qui l'area sosta è vermente piacevole, un po' perchè è arrivata la pioggia, alternata a qualche schiarita. Ieri siamo stati al mercato e, più che fotografare, mi sarebbe piaciuto registrare il vocìo, i richiami, gli inviti all'acquisto... Nel pomeriggio l'unico particolare degno di nota è stato l'acquisto degli arancini di riso, che abbiamo mangiato da cena.

Questa mattina abbiamo cucinato un risotto ai frutti di mare e abbiamo fotografato quanto possiamo vedere stando tranquillamente seduti sul camper...











ma appena il cielo si è rasserenato, siamo usciti per salutare Giardini  Naxos, avendo deciso di spostarci più a nord (si fa per dire!). Abbiamo incominciato con l'immortalare gli angoli più caratteristici dellArea...

Il solito saluto al mare, verde come
non mai...

un arrivederci a Taormina...

la passeggiata sul lungomare (ma
col berretto in testa)...

Bello il contrasto tra la lava e l'acqua!

piace pure alla gabbianella! (ma è una gabbianella?)

intanto un raggio di sole all'orizzonte illumina la costa calabra!!!
A proposito, avremmo deciso di tornare qui in Sicilia a metà aprile... 

Taormina

Un po' di sole ci permette di vedere e fotografare Taormina con i suoi colori. Entriamo da Porta Catania e girovaghiamo per le strade abbastanza affollate, specialmente di stranieri.

Uno sguardo verso l'alto...















...e verso il basso, a vedere il mare.

A passeggio in centro...

e la "chicca" per ultima (anche dopo
la colazione...)

Ma, per chiudere in bellezza, c'è ancora
l'Isola Bella!

Giardini Naxos

Lasciamo Siracusa alla volta di Taormina
e lungo la strada cerco invano di fotografare
l'Etna innevato, ma una nuvola dispettosa mi

copre sempre la cima...

Arriviamo a Giardini Naxos e, dopo esserci sistemati nell'area camper e aver pranzato, partiamo alla scoperta dei resti di Naxos, la prima colonia greca della Sicilia. Questa volta i blocchi di roccia sono decisamente nerastri...









Interessanti sono i resti delle fornaci che risalgono alla fine del VII secolo a.C.

Franco mi fotografa tra ulivi e fichi d'india...

Infine arriviamo al solito Museo,
parzialmente custodito in questo
edificio a prova di ladri

e, come ogni giorno, scendiamo a salutare il mare.
Merenda  a Lido di Naxos.
Domani, Taormina!

Ortigia

A Siracusa, di cui già ieri abbiamo studiato i percorsi, prendiamo il bus per Ortigia (1 euro ci permette di viaggiare 120 minuti!), dove facciamo subito un giretto al mercato e poi ci spostiamo verso il mare...

rendiamo omaggio agli illustri letterati (ieri ho tralasciato Quasimodo! chiedo scusa...)

possiamo stupirci per il colore del mare, che la foto non rende...
tra l'altro i pescatori qui buttano l'amo praticamente dalla finestra di casa, con un po' di invidia da parte di Franco...

e arriviamo in piazza Duomo.
















                                                                                                   
Pomeriggio tra gli scavi della Neapolis


l'anfiteatro romano

(a proposito del clima, se non ho il berretto di lana, vuol dire che proprio non fa freddo!)

l'ara di Ierone

...ma soprattutto il teatro greco!!!

e l'orecchio di Dionisio!!!

















Abbiamo  visto anche il Museo archeologico "Paolo Orsi", davvero ricchissimo di reperti e collezioni, ma era vietatissimo fotografare!