sabato 29 marzo 2014

2014 Il viaggio continua : ancora Sicilia


 San Vito Lo Capo. Il tempo da queste parti risente di tutte le perturbazioni che arrivano da occidente, perciò decidiamo di scendere più a sud.

 A Marinella di Selinunte le mimose sono fiorite e c'è aria di primavera.

Visitiamo Selinunte col sole.






 Tocchiamo con mano quanto sapiente fosse la scelta del luogo su cui costruire il cuore della polis.


I resti di Selinunte sono, a dir poco, stupefacenti e meriterebbero maggior cura.





 Il panorama è incantevole.
 Marinella è accogliente.
 Il porto non è molto trafficato.




Questa Cinquecento ci è nota: l'abbiamo vista più volte in televisione.



 La tappa successiva è Agrigento: peccato che il sole sia velato.

Una panoramica sulla città e sui mandorli in fiore (niente male, considerando che siamo alla fine di gennaio).





 Un abbraccio agli ulivi secolari.
 ...e comunque a tutti gli alberi che lottano per vivere, come gli uomini...






 Io, che sono appassionata di lavori manuali e di macramè, resto in ammirazione davanti ai lavori di questa mostra e cerco di memorizzare il nome dell'artista.


 Continua la camminata in questi luoghi sacri.















 Un saluto reverenziale ai giganti,
 poi la visita alla città di Girgenti. Alcune scale sono state decorate per una manifestazione recente.

 Il teatro Pirandello è visitabile e ci calano anche il sipario che rappresenta una scena omerica.











A Puntasecca passiamo ancora una volta in quest'angolo semplice e delizioso per amore di Camilleri e del suo commissario.
 Amiamo girare in bicicletta per queste strade, passare Al Posto Giusto e magari spingerci fino a Marina di Ragusa.

 La città di Marina è sempre più vivace anche durante l'inverno. E' moderna e curata.








 Visitiamo Ragusa, Ibla (sia di giorno, sia di sera, perchè con le luci accese appare più suggestiva), Modica, Scicli...

 e poi giù fino a Portopalo di Capo Passero, il punto più meridionale dell'isola.


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