lunedì 30 luglio 2018

Marina di Cecina

   Arriviamo  a Marina di Cecina decisi a goderci un po’ di sole, dopo il “diluvio” che abbiamo beccato in quel di Agno: si sa che dormire sul camper sotto la pioggia b
attente è quasi impossibile!
La scelta del camping Le Tamerici non va a buon fine, perché apre il 13 aprile e oggi è soltanto il 12! Optiamo per il campeggio Le Gorette, che prende il nome da alla zona in cui si trova.
Basta attraversare la pineta e ci si trova in spiaggia.














lunedì 12 marzo 2018

Peniscola, 2 marzo

Peniscola è una grande città moderna con un promontorio su cui si eleva la roccaforte voluta dall’antipapa De Luna, immortalato dallo scultore (vedi foto sotto).


Le strade dell’antico borgo sono  oggi piene di locali tipici, negozietti, strutture turistiche.






Noi ci siamo fermati nel camping Eden, perché abbastanza centrale. Abbiamo anche pranzato nel ristorante del campeggio grazie ad un invito offertoci alla reception.






Dietro il campeggio si può attraversare un’area protetta e davanti agli occhi si ha sempre questa veduta del bianco borgo che si sviluppa nell’entroterra.





 La spiaggia è lunghissima e molto ampia. Fortunati!









La rocca è fantastica, da qualunque distanza la si ammiri.






Una volta saliti fino alla cima, lo sguardo spazia a 360 gradi tra cielo e mare, con tutte le tonalità del blu che diventa verde.







martedì 27 febbraio 2018

Cabo de Gata, 26 febbraio

Arrivati a San Miguel abbiamo pranzato e poi Franco de io abbiamo raggiunto il Cabo de Gata Camper Park che abbiamo trovato organizzatissimo. A colazione sono arrivati due mega croissant ricoperti di cioccolato, ho fatto il bucato prenotando la lavadora per le 9, quindi ho fruito dei fili per stendere in area comune.
Abbiamo fatto qualche partita a petanque e per la prima volta ne ho vinta una!












Questa è la grande spiaggia ai margini di S. Miguel












Un gregge di pecore e capre si è avvicinato per pascolare.








 

Cabo de Gata Camper Park


Qui siamo a San Josè.








Il vento scolpisce le dune. Il mare qui crea un duplice vortice, perchè si incontrano correnti settentrionali ed occidentali, per cui la balneazione è assolutamente da evitare perchè non si riesce più a raggiungere la riva.




venerdì 23 febbraio 2018

Siviglia, 22 febbraio

Arriviamo a Siviglia col bus che ci lascia alla stazione degli autobus e percorriamo le strade principali dirigendoci verso la cattedrale. La città è ancora tranquilla, perchè i negozi aprono alle 10, quindi c'è in giro poca gente. Moltissimi i turisti.





Visitiamo la Cattedrale con il suo campanile, la Giralda. La costruzione della cattedrale iniziò nel XIII secolo rispettando la struttura dell'antica moschea, col suo minareto. Custodisce l'immagine della Virgen de los Reyes, patrona della città, ed i resti del navigatore genovese Cristoforo Colombo.








 



Poco lontano dalla Cattedrale si trova il Real Alcazar, il Palazzo Reale voluto nel 913 da Abd Al Raman.
I giardini meritano particolare attenzione.





Non ci stanchiamo di camminare su quei percorsi antichi.






 Nel pomeriggio visitiamo la Plaza de Toros, con il museo.

Lasciamo per ultima la spettacolare Piazza di Spagna, con la sua fontana centrale e la collezione di ceramiche che rappresentano le province spagnole. Qui assistiamo ad una esibizione di flamenco, che ci fa amare ancora di più questa città.

giovedì 22 febbraio 2018

Gibilterra e Tarifa, 20 e 21 febbraio

Eccoci a Gibilterra, la meta che Franco aveva scelto per vedere le scimmie.
 Ci arriviamo a piedi, avendo il camper parcheggiato nel porto de La Linea. Ovviamente ci incuriosisce il passare la frontiera ed attraversare le piste dell'aeroporto. Optiamo per un tour con il minibus, che ci farà fare alcune soste.
 Questo è il nostro incontro con le scimmiette.










Dovunque ci si giri, il panorama è mozzafiato.








 I turisti sono tantissimi e la funivia ne scarica a frotte. I minibus si fermano uno dopo l'altro e, quando ripartono, ci accompagnano per strade talmente strette che non ci fanno rimpiangere di aver scelto la camminata in discesa: non c'è proprio lo spazio per evitare i pedoni.
Fortunatamente è mattina e ancora non c'è traffico (si fa per dire!).

Facciamo la foto alle Colonne d'Ercole.








 Alla fine del tour ci resta abbastanza tempo per visitare il centro città. Facciamo una lunga sosta al giardino botanico.






A La Linea facciamo spesa in un negozio molto ma molto tipico, ma alla fine ci troviamo benissimo.

martedì 20 febbraio 2018

Marbella, Fuengirola, Estepona, 14-19 febbraio


 Oggi, 14 febbraio, visitiamo Marbella, che raggiungiamo col bus.
In centro ci accolgono i giardini,con le panchine          
in ceramica colorata.





















  Ci sono negozietti da leccarsi i baffi!












 Entriamo nel Casco Antiguo.









 Le vie strette sono molto molto curate.

L'Alcazar non è completamente conservato: le abitazioni hanno preso il sopravvento.












All'ora di pranzo fa così caldo che ci facciamo tentare dall'invito a mangiare in spiaggia: naturalmente Paella!








                                                                               

      
Visitiamo due volte  Fuengirola: la prima volta la raggiungiamo in bus, il 15 febbraio, durante il nostro viaggio verso l'Andalusia. Decidiamo di vedere la città e l’Alcazar. Ripassando di qui, sulla via del ritorno, sostiamo al Camping Fuengirola, che abbiamo scoperto per caso passando con l'autobus.
All'andata ci fermiamo al Camping Los Jarales, a Calahonda, comodo al Mercadona e al lungomare.


















Percorrendo tutto il lungomare ci si trova di fronte all'Alcazar, che è circondato da un grande parco dove si può anche fare sport. E' possibile salire alla fortezza da entrambi i lati e, al di là, c'è un'area camper.
Girando per la città ci imbattiamo nella Moschea, con il suo minareto.
 Questo trenino rosso permette ai turisti di visitare la città senza stancarsi, ma noi, ovviamente, la percorriamo in lungo e in largo a piedi.
Questo è il lungomare. Qui pranziamo e oggi scegliamo un ristorante che ci alletta con la cucina argentina. Non ci sono sorprese perchè il menù ha il prezzo fisso.





 L'Alcazar si presenta al turista in tutta la sua maestosità.
 La foto di questa vetrata rappresenta la Chiesa di Fuengirola,
 ricostruita dopo essere stata distrutta durante il regime franchista.
Infine ecco l'Alcazar nel suo spazio interno, fotografato nel corso della nostra seconda visita, il 24/2.

    





 
 
Estepona, 19 febbraio
Franco ed io, nel pomeriggio, abbiamo fatto un giro ad Estepona col minibus. Una coppia di campeggiatori ci ha offerto un passaggio in auto, ma Franco ha prontamente risposto: “Non capisco”, così se ne sono andati. Comunque la città è piacevole, il centro storico valorizzato, il lungomare invidiabile. Quello nella foto è il monumento alla peseta, che abbiamo trovato in molte città. Al ritorno l’autista ci ha gentilmente scaricati davanti al campeggio.

Le aiuole sono un trionfo di colori e piante ornamentali. Non ci sono vandali da queste parti, 😅 per fortuna!






Sulla spiaggia ci sono oasi curate, di tanto in tanto con “lavori in corso”.
Ci siamo fermati al Camping Park Tropical quattro giorni, dal 16 al 19 febbraio.
Nel campeggio c’è una piscina coperta, le aiuole hanno piante tropicali fiorite ed il lungomare è poco lontano.



Franco passeggia tra i bungalow.