La prima parte è stata aggiunta al post "Alla scoperta della Sicilia in inverno!!!"
"Lunedì, 23 gennaio
Passata la novità della navigazione col traghetto, ci siamo lanciati alla scoperta di Palermo, dove, per poter camminare, per andare a prendere il bus, devi essere campione di slalom ed avere non quattro, ma otto paia di occhi, per non calpestare...(non dico cosa), per non essere travolto da motorini e macchine! Non avevo mai visto un caos simile: spuntano da tutte le parti come i funghi. La meraviglia è stata quando siamo scesi dal bus e ci siamo inoltrati nella Palermo antica e in mezzo alle persone: lì abbiamo scoperto la vera Sicilia, l'anima dei Siciliani, anche la simpatia (ma non di tutti) che emanano. Gira a destra, gira a sinistra, ci siamo trovati in certe viuzze dove ho visto i più svariati mestieri, i più strani commercianti, gente che credo che per campare s'inventi qualsiasi cosa. Avevamo sentito e letto che da quelle parti ci doveva essere il famoso mercato Ballarò, lo abbiamo trovato senza tante difficoltà, seguendo il richiamo dei tantissimi ambulanti; è stata una vera sorpresa, è un mercato meraviglioso, ci trovi tutte le specialità gastronomiche siciliane... è un mercato da consigliare agli amici. Passata la meraviglia del mercato, abbiamo ripreso la camminata per strade, piazze, chiese, monumenti. Palermo è immensa, e, avendo deciso che non si può vederla in un giorno, abbiamo optato per ritornare al camper e abbiamo rimandato il resto della visita al giorno dopo. Il primo impatto con Palermo devo dire che mi ha sconvolto un poco, però devo anche ammettere che, se non ci fossi venuto, uno spettacolo del genere non me lo sarei mai immaginato!
Martedì, 24 gennaio
Di buon mattino, ci siamo incamminati a prendere il bus proprio davanti all'area camper, perchè Tere, la sera prima, aveva trovato su internet una nuova linea, che, facendo capolinea alla Favorita, ci permetteva di prendere il 101. Così, con piacere, ho anche visto lo stadio del Palermo e una parte della città che non era nel nostro preventivo. Scesi dal bus, ormai un po' la città la conoscevamo dal giorno prima, con la cartina in mano e con Tere che faceva da guida, ci siamo diretti sicuri alla Cattedrale, una costruzione superba.
Dopo averla visitata, è stata la volta del Palazzo reale dei Normanni; anche questa costruzione è una meraviglia! La parte che mi colpì di più, è stata la Cappella Palatina, anche se devo ammettere che di Arte non ne capisco.
Fatto rifornimento di viveri, siamo ritornati alla base; ho dovuto sostituire una bombola e sistemare il camper per la partenza del mattino successivo: Palermo-Valle dei Templi, 140 km."
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