LASCIO AL DIARIO DI FRANCO LA DESCRIZIONE DELL'IMBARCO
"Sabato, 21 gennaio
Finalmente! Dopo aver sognato, aspettato, programmato, questo giorno è arrivato: Genova, 21 gennaio, ore 21 - Ponte Biagio Assareto. Per essere al check in alle 19, io e mia moglie siamo partiti alle 12,30 dicendo: Almeno abbiamo tutto il tempo per fare le cose con calma. Alle 14 eravamo al porto, le sette ore che ci separavano dalla partenza le abbiamo passate esplorando la zona e imparando - guardando gli altri imbarchi - tutto quello che avremmo dovuto fare per arrivare all'imbarco numero 5 con fare disinvolto, per non apparire completamente imbranati, essendo per noi la prima volta. Con un po' di tensione (ma solo un po') ci siamo portati vicino al traghetto La Superba; il momento più emozionante è stato quando il camper è entrato nella pancia del traghetto e lo abbiamo parcheggiato facendo una retromarcia abbastanza complicata, con qualche timore di bocciarlo, ma è andato tutto liscio come l'olio. Ora il problema era: soffriremo il mal di mare sulla nave o non lo patiremo?
Saliamo le scale e andiamo alla ricerca del ponte numero 5, sala Portofino, poltrone 5 e 6. Manco li avessimo chiesti, erano in prima fila, di fronte ad un maxischermo che trasmetteva, tanto per farci coraggio, il comportamento da tenere in caso di incendio. Avevamo cenato in camper e, non sapendo cosa fare in sala, anche perché c'erano parecchie persone che cercavano di sistemarsi per la notte, siamo andati a scoprire la nave. Devo dire che non mi è dispiaciuta. Avendo deciso di andare a dormire, ritornati alle nostre poltrone ci siamo sistemati per la notte. Non abbiamo dormito molto, ma, bene o male, al mattino ci siamo arrivati".
"Domenica, 22 gennaio
Fatta colazione e preso un caffè, dovevamo fare passare il tempo che ci separava allo sbarco previsto per le 18, ma quando abbiamo capito che il mal di mare non ci aveva neppure sfiorati, ci siamo adattati al leggero dondolio e con curiosità siamo ritornati alla scoperta del resto della nave; non potendo stare sul ponte a prendere il sole, come volevo fare, a causa del forte vento gelido, abbiamo aspettato al riparo l'annuncio dello sbarco e delle operazioni di coordinamento, per uscire con il camper. Dopo circa un'ora e dopo aver saltato l'entrata dell'area camper, e aver fatto conoscenza col traffico di Palermo, siamo arrivati a destinazione; sistemati, abbiamo fatto finalmente una cena normale e dopo a nanna."
Meno male che a Palermo non doveva esserci nessuno in giro, causa le manifestazioni dei "forconi" che si sono aggiunte allo sciopero indetto da movimenti sindacali... Avevamo sentito che le pompe di benzine erano all'asciutto... e per di più era domenica, nel tardo pomeriggio!!! Abbiamo scoperto che qui le strade asfaltate non hanno righe che delimitino corsie, per cui ognuno passa dove vuole, sorpassando a destra e sinistra, con gran colpi di clacson...
L'Area Camper ci ha accolto come un piccolo paradiso silenzioso! Grati, abbiamo fatto una dormita coi fiocchi!!!
"Domenica, 22 gennaio
Fatta colazione e preso un caffè, dovevamo fare passare il tempo che ci separava allo sbarco previsto per le 18, ma quando abbiamo capito che il mal di mare non ci aveva neppure sfiorati, ci siamo adattati al leggero dondolio e con curiosità siamo ritornati alla scoperta del resto della nave; non potendo stare sul ponte a prendere il sole, come volevo fare, a causa del forte vento gelido, abbiamo aspettato al riparo l'annuncio dello sbarco e delle operazioni di coordinamento, per uscire con il camper. Dopo circa un'ora e dopo aver saltato l'entrata dell'area camper, e aver fatto conoscenza col traffico di Palermo, siamo arrivati a destinazione; sistemati, abbiamo fatto finalmente una cena normale e dopo a nanna."
Meno male che a Palermo non doveva esserci nessuno in giro, causa le manifestazioni dei "forconi" che si sono aggiunte allo sciopero indetto da movimenti sindacali... Avevamo sentito che le pompe di benzine erano all'asciutto... e per di più era domenica, nel tardo pomeriggio!!! Abbiamo scoperto che qui le strade asfaltate non hanno righe che delimitino corsie, per cui ognuno passa dove vuole, sorpassando a destra e sinistra, con gran colpi di clacson...
L'Area Camper ci ha accolto come un piccolo paradiso silenzioso! Grati, abbiamo fatto una dormita coi fiocchi!!!
bellissime foto...... bellissimi posti.....
RispondiElimina