Dubbi
“Per una settimana ce la caveremo, tranquilla!”
“Parlerò con le ragazze e vedrò se desiderano designare una responsabile che collabori con Elena in mia assenza.”
“Una responsabile? Ma come la eleggerete, per alzata di mano o farete una votazione segreta?”
“Intanto devo vedere se c’è disponibilità da parte di due o tre di loro: in quanto collaboratrice la designata dovrà comunque dedicare un po’ di tempo ai social, pubblicare il calendario, le foto, i risultati e fare le comunicazioni individuali accertandosi che le convocazioni vadano a buon fine…”
“Non sarebbe più adatto un genitore?”
“Devono già coordinarsi per accompagnare le ragazze, ma, se non dovessi trovare una responsabile tra queste ultime, potrei rivolgermi a loro.”
“Certo non sempre quelli che si offrono sono poi in grado di darsi da fare se necessario…”
“Lo so ed è proprio questo che mi trattiene: i genitori che si fanno avanti con il loro ‘vado io’, ‘faccio io’ sono alla fine quelli che poi si aspettano qualche privilegio o favore in cambio e non vorrei mai doverli rimettere al loro posto, né vorrei ascoltare lamentele da parte loro…”
“Quindi non ti resta che responsabilizzare le ragazze.”
“In effetti potrei distribuire alcune mansioni tra le più sveglie chiedendo di riferire esclusivamente ad Elena o a me. Perderò un po’ lo spirito di squadra, ma è un’emergenza!”
“Per
tranquillizzarti prometto che farò il possibile affinché il
calendario preveda la presenza mia o di Elena proprio nella sede in
cui giocheranno le tue ragazze, così saremo raggiungibili in tempi
brevi e fisicamente presenti.”
“Grazie. Già questo mi
tranquillizza. Qualora malauguratamente ci fosse qualcosa che non va,
uno di voi due sarà interpellato immediatamente, prima che i
genitori si attivino per litigare e decidere in mia assenza. Per una
volta dirò loro che fungi da vice. Accompagnatrice sarà Michela,
che si occuperà anche della sistemazione sul pulmino di quelle che
ci stanno, ovviamente.”
“Sarò volentieri il tuo vice, purché le mamme non mi ronzino troppo attorno… La partita della prima squadra è importante, una vittoria in trasferta sarebbe un’iniezione energetica.”
“Vedrai che ce la faranno, mi sembra che abbiano ingranato…
Da parte mia ogni mattina e più tardi durante la pausa pranzo contatterò le ragazze con un messaggio rendendomi disponibile. Purtroppo non potrò farlo dopo il lavoro perché troppo tardi qui in Italia.”
“Chiamami prima di partire per raccontarmi com’è andata la designazione delle responsabili. Se mi fai uno schema, meglio ancora!”
“D’accordo. Grazie. A presto!”
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