giovedì 13 gennaio 2022

Gozo


 

    Gozo







 

Camilla quest’anno ha scelto Malta per il corso intensivo d’ Inglese cui parteciperanno i suoi alunni di terza.

Nel corso di studi sono previsti, infatti, periodi di ‘full immersion’ che costituiscono anche momenti di socializzazione e di educazione all’autonomia e all’indipendenza, qualità che si convengono a giovani che hanno scelto un percorso formativo al termine del quale viaggiare è considerato fondamentale. Dopo l’esperienza in Scozia ha deciso di alternare soggiorni più caldi a quelli classici. Malta offre una serie di college, in cui è possibile dimorare e frequentare i corsi, e al tempo stesso presenta una varietà di luoghi da visitare rilevanti sia dal punto di vista artistico-architettonico sia naturalistico. Camilla prevede anche un viaggio in battello alla vicina isola di Gozo, che porterà via l’intera giornata per la visita alla cittadella di Victoria; quindi un giorno a La Valletta con sosta alla Cattedrale di San Giovanni per ammirare in particolare le due opere di Caravaggio, un’altra giornata per visitare Rabat e Mdina, anche se, per ora, non è sicura di voler portare i ragazzi nelle catacombe, ed infine dovrà lasciarli liberi di fermarsi nei luoghi dov’è stato girato Game of Thrones, che senz’altro li attireranno. Quanto agli aspetti naturalistici verranno colti al volo durante il viaggio in battello. La stagione infatti non si presta all’esplorazione delle coste e tanto meno delle grotte.

Per organizzare il soggiorno di circa una settimana ed il viaggio in aereo Camilla dovrà lavorare almeno due giorni: fare le prenotazioni, mandare gli acconti, prenotare college e lezioni in modo da alternare giornate più impegnative ad altre di turismo e divertimento. A Malta ci sono anche diversi pub e non riuscirà certo a tenere i ragazzi lontani dai locali, anche se non tutti sono maggiorenni, quindi per loro l’alcol è proibito.

Certo quando sarà di nuovo a casa, se tutto sarà andato liscio come spera, tirerà un bel respiro di sollievo!

Auspica in cuor suo che riescano a stupirsi davanti alle vecchie città, con le loro strutture, la loro imponenza e i silenzi di alcune aree che a lei sono sembrate sacre.

Su Mdina, in particolare, scarica una guida che potrà esserle utile, dato che la storia di questa città, che è stata l’antica capitale, risale a più di 4.000 anni fa. Testimonia inoltre le origini della cristianità maltese: è qui, infatti, che S. Paolo pare abbia vissuto nel 60 d.C., dopo essere naufragato in prossimità delle isole.

Illuminata di notte e conosciuta come ‘la città silente’, Mdina affascina i suoi visitatori con la sua atmosfera senza tempo e i suoi tesori culturali e religiosi.”

Con il succedersi dei diversi governanti e dei diversi ruoli assunti, Mdina ha avuto parecchi nomi e definizioni, ma quella più appropriata le è stata forse attribuita in epoca medievale: la città ‘Notabile’: la città nobile.

A quei tempi, così come oggi, fu residenza delle famiglie aristocratiche di Malta: Romani, Arabi, Normanni, grandi feudatari siciliani e spagnoli fecero di Malta la propria dimora. I loro imponenti palazzi, costruiti a partire dal XII secolo, costeggiano le strade strette e ombreggiate che si intrecciano a formare quasi una ragnatela.

Mdina è uno degli esempi di antica città fortificata più rappresentativi d'Europa, ed è straordinaria nella sua perfetta combinazione tra architettura medievale e barocca.

Come la vicina Mdina, Rabat gioca un ruolo fondamentale nel passato di Malta e rappresenta il primo riferimento diretto al suo grande patrimonio culturale.

Questa cittadina, provinciale ma piuttosto estesa, era un tempo parte della città romana di Melita: le rovine e i siti archeologici rinvenuti testimoniano, infatti, l'importanza di questa città durante l'età degli antichi Romani.

Per molti secoli gli ordini religiosi trovarono qui ospitalità, in particolare dentro i confini di Rabat; Francescani, Domenicani, Agostiniani vivono ancora in queste zone, nei loro grandi conventi e monasteri, pronti a soddisfare le esigenze spirituali dei loro parrocchiani.

La città è un vero e proprio centro commerciale, un mercato di importanza vitale per l'economia agricola del vasto entroterra. Ma è anche ben segnalata su tutte le mappe turistiche, grazie ai suoi siti storici e archeologici: la Roman House (Villa romana), le Catacombe, St. Paul's Grotto (la grotta di S. Paolo), oltre alle numerose chiese e ai bellissimi monasteri.”( www.visitmalta.com/it/mdina-and-rabat)

Camilla, infine, parlerà ai ragazzi dei Cavalieri di Malta, precisamente Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, che tutelavano i pellegrini in viaggio verso la Terra Santa, i quali scelsero tuttavia Birgu come sede del loro quartier generale, determinando il trasferimento della capitale a La Valletta.

Il programma è pronto. Non le resta che sottoporlo al Consiglio dei docenti di classe.

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